Blocco del blogger pt. I (perché sì, ci sarà la pt. II che scriverò più in là)
Accendete il computer, entrate su blogger, create un nuovo post, provate a scrivere una recensione e non riuscite a buttare giù nemmeno mezza riga.
Scommetto che si tratta di una situazione abbastanza ricorrente tra i book blogger. Vero?
A me spesso capita per i libri che mi lasciano indifferenti. Soluzione? Non scrivo la recensione. Alla fine, mica è obbligatorio, no? A meno che il libro non ci è stato inviato dall'autore o dalla casa editrice. In quel caso, dato che ci siamo presi un impegno, è giusto rispettarlo.
Personalmente mi capita anche con i libri che mi sono piaciuti talmente tanto da lasciarmi senza parole. Ecco, in quel caso non sarebbe giusto verso il libro stesso, perché tutti hanno bisogno di sapere quanto è meraviglioso.
Oggi voglio condividere con voi il metodo che utilizzo quando non riesco a scrivere una recensione, ma, per una serie di motivi appunto, devo pubblicarla necessariamente. Ovviamente ognuno ha i suoi metodi e, se volete, potete benissimo condividerli con noi.
Il mio metodo consiste nel
creare uno schema con gli aspetti principali del libro: introduzione, trama, personaggi, stile, piacevolezza e conclusione. In particolare si tratta degli stessi parametri che utilizzo per dare una valutazione al libro.
Nell'
introduzione, ovvero la parte che precede il commento vero e proprio, spesso spiego
perché ho letto il libro,
le mie aspettative e, infine,
se queste aspettative sono state rispettate o meno. Spesso il giudizio finale della lettura dipende dalle nostre aspettative, per questo ci tengo a scrivere se ho iniziato la lettura prevenuta o meno.
Dopo una breve introduzione, passo alla storia.
So che molti di voi fanno
un riassunto della trama, ma a me non piace farlo per alcuni motivi:
(a) io non lo leggo mai - e se non lo faccio io perché devono farlo gli altri lettori? -,
(b) voglio godermi la lettura e non mi interessano altri dettagli, - se un libro mi incuriosisce, voglio buttarmi sulla lettura senza sapere niente di più -
(c) conosco già la trama - e, se non la conosco, posso benissimo leggerla dalla scheda del libro - ,
(d) di solito sono riassunti troppo lunghi - io voglio sapere cosa pensi del libro, altrimenti non avrei aperto la tua recensione. Insomma, mi sembrano motivi ben validi per saltare questa parte. In casi particolari però mi capita di fare brevi cenni alla trama, in particolare quando è necessario per spiegare meglio un determinato passaggio o personaggio che mi è piaciuto (o no).
Ma torniamo alla trama, che di solito divido in tre sezioni:
incipit (la storia ci mette un po' a prendermi o mi ha catturata subito? E' stato noioso? Confuso?),
svolgimento (arrivato a questo punto la storia diventa incalzante o rallenta? Ho perso interesse o continua ad incuriosirmi?)
e finale (è degno della storia? Mi ha deluso? E' perfetto? Troppo frettoloso?).
Poi passo ai
personaggi. C'è poco da dire. Parlo innanzitutto del protagonista, per poi passare ai personaggi secondari e, infine, alla parte romantica, sempre se ci sia nella storia.
Mi sono piaciuti? Sono irritanti? Sono piatti? Sono ben descritti?
Sullo
stile dell'autore a volte non mi soffermo troppo, specie quando la lettura mi ha coinvolto tantissimo. Infatti questo è il requisito minimo che richiedo ad un autore, ovvero che riesca a coinvolgermi, poco importa il modo in cui lo narra. Oddio, come è scritta una storia è sicuramente importante, ma una volta che riesce a catturarti in un certo senso passa in secondo piano. Certo, mi fanno girare le palle quando nella storia inserisce dettagli che al fine della storia servono a ben poco. Insomma, parlo di questo. Se l'ho trovato prolisso o conciso, e così via.
La
piacevolezza di una storia. Leggiamo per diletto, quindi se un libro è piacevole poco importa del resto. E infine,
la conclusione. Il nostro parere sul libro riassunto in due righe (o anche meno).
Una volta fatto questo "lavoro" non dovete fare altro che collegare tra di loro i vari aspetti del libro. Vi assicuro che sarà molto più semplice in questo modo perché tutto ciò che avete scritto si incastrerà perfettamente.
Naturalmente io
non voglio spiegarvi come dovete scrivere la recensione. E' solo un consiglio che potete prendere in considerazione quando l'ispirazione viene meno o, per chi magari è nuovo nel mondo di blogger e non ha idea di come mettere giù i propri pensieri. Probabilmente la me di tre e anni e mezzo fa avrebbe apprezzato questo post. Spero che lo apprezziate anche voi e, se avete altri consigli, mi piacerebbe molto leggerli!